Il 27 giugno il Parlamento inizierà a discutere della proposta di legge per la legalizzazione della cannabis presentata dall’intergruppo parlamentare guidato dall’ex radicale ed ex Forza Italia Benedetto Della Vedova, ora sottosegretario del Governo Renzi. Una proposta quella di Della Vedova e soci che si potrebbe definire un doppio pacco (nel senso di doppia fregatura): 1) è una pessima proposta di legge che, ad esempio, prevede di mantenere le attuali e ingiustificate sanzioni draconiane per chi guida sotto l’effetto della ganja e vorrebbe pure introdurre il divieto di fumare marijuana nei luoghi all’aperto; 2) non verrà mai approvata data l’attuale composizione di Camera e Senato ma intanto sembra fatta apposta per alimentare speranze irrealistiche nei consumatori più ingenui. Di ingenui, comunque, tra i “fumatori” sembrano essercene poche, visto il successo di Canapisa, la storica street parade antiproibizionista organizzata dall’Osservatorio Antipro/Canapisa Crew che da subito si è schierato contro la farlocca proposta di legge di Della Vedova etc. Oltre 4.000 persone sono scese in piazza sabato pomeriggio nel centro di Pisa per l’edizione numero 16 della street parade antiproibizionista «Canapisa». Un massiccio servizio d’ordine costituito da decine di poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili urbani e militari dell’esercito non ha impedito che la manifestazione si svolgesse nel gioioso clima di festa che da sempre la caratterizza. Il corteo ha attraversato le vie del centro di Pisa fino a raggiungere l’area verde di fronte al carcere Don Bosco dove migliaia di partecipanti hanno continuato a fare festa fino alle 24 quando in via Canevari, dove è terminata la manifestazione, è cessata la musica e sono rimasti solo gli organizzatori che hanno ripulito la zona. Anche durante il corteo vi era in coda un gruppo di coraggiosi che pulivano la strada e facevano la raccolta differenziata dei rifiuti in un’ottica di riduzione del danno ambientale che da anni ormai guida le attività dell’Osservatorio.
robertino